GINECOLOGO – OSTERICO SPECIALISTA DI FERTILITA – MD, MSC, MMSC, PHD

Trattamenti innovativi

Tecnica dei tre genitori

L’unico centro specializzato in Europa con un pacchetto di prezzi competitivi nelle Tecniche di sostituzione mitocondriale – Trasferimento del mandrino materno
Attualmente la clinica IO LIFE è stata autorizzata dall’autorità nazionale medica di riproduzione assistita a utilizzare la tecnologia ST negli ovociti umani, eseguendo una serie di studi clinici su ovociti di donatrici e analizzandone l’utilizzo nel trattamento dei problemi di infertilità attribuiti a difetti citoplasmatici nell’ovocita.

Le tecniche di sostituzione mitocondriale (MRT) in generale sono progettate per prevenire la trasmissione di malattie del DNA mitocondriale (mtDNA) da madre a figlio. Queste malattie variano in termini di presentazione e gravità, ma i sintomi comuni includono ritardi nello sviluppo, convulsioni, debolezza e affaticamento, debolezza muscolare, perdita della vista e problemi cardiaci, che portano a morbilità e in alcuni casi a morte prematura.

La tecnica del trasferimento del fuso materno (ST) si basa sul trasferimento del genoma nucleare, dall’ovocita di una donna portatrice del problema mitocondriale in un ovocita di una donatrice sana a cui è stato rimosso il genoma nucleare. Dopo anni di ricerca, diversi gruppi hanno concordato sul fatto che l’uso di ST negli ovociti umani può rappresentare una potente tecnologia per prevenire la trasmissione di malattie mitocondriali dalle donne affette ai loro bambini o per il trattamento dell’infertilità causata da difetti degli ovociti associati al citoplasma.

Per stabilire modelli clinici per questo nuovo approccio terapeutico, sono stati pubblicati diversi studi di ricerca che dimostrano che il fuso mitotico può effettivamente essere sostituito con successo sia negli ovociti animali che in quelli umani. E grazie a questa tecnica sono già nati due bambini sani.

Al momento, poichè i pazienti con malattie mitocondriali non sono così frequenti,

questa tecnica viene utilizzata anche in alcuni casi di ripetuti fallimenti della fecondazione assistita, ad es. fallimento dell’impianto, i quali vengono attribuiti a difetti che colpiscono il citoplasma dell’ovocita piuttosto che carenze di DNA nucleare.

Per questi casi di infertilità causati da malattie ooplasmiche, il trasferimento del complesso fuso-cromosoma in un ovocita di donatrice potrebbe quindi rappresentare una strategia molto preziosa per ovviare a questo problema. Inoltre, questa tecnica di ST consentirebbe alle donne sterili di avere propri figli biologici, evitando che tali coppie scelgano un ovodonazione, il che comporterebbe un bambino non geneticamente correlato alla madre.