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Futura mamma nervosa? Questo è probabilmente il sesso del bambino

Un nuovo studio scientifico ha trovato un legame tra lo stress materno e il sesso del bambino, vale a dire le maggiori possibilità di concepire una ragazza. Lo studio, pubblicato dalla Cambridge University Press sul Journal of Developmental Origins of Health and Disease, ha scoperto che alti livelli di stress durante la gravidanza possono influenzare il sesso del feto.

 Nuova scoperta scientifica sul sesso del feto

Ricerche precedenti hanno collegato l’ansia durante la gravidanza a una vasta gamma di risultati, tra cui, a titolo titolo eroso ma non limitato al parto prematuro, al basso peso alla nascita e alla depressione epilettica.

Il nuovo studio ha studiato specificamente l’effetto dello stress materno nel primo trimestre sull’esito del sesso fetale. Lo studio ha coinvolto donne incinte, che hanno misurato i livelli di stress attraverso i livelli di cortisolo nei capelli.

I ricercatori hanno poi scoperto che le donne che hanno dato alla luce bambine avevano livelli più alti di cortisolo nei capelli rispetto a coloro che hanno dato alla luce ragazzi.

I ricercatori hanno osservato che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i loro risultati, ma hanno concluso che il sesso degli embrioni può dipendere da variabili che includono – ma non si limitano a – i livelli di stress della madre.

Stress in gravidanza

Mentre sono necessarie ulteriori ricerche per sostenere la teoria secondo cui lo stress materno influisce sul sesso del feto, studi precedenti confermano che lo stress da impatto può avere sia durante che dopo la gravidanza.

Gli esperti spiegano che lo stress durante la gravidanza è una risposta normale, poiché sia il corpo che la mente si adattano gradualmente al nuovo cambiamento. Tuttavia, può anche essere attivato ed esacerbato dagli eventi della vita.

Ecco perché è importante ridurre il più possibile lo stress della vita quotidiana e gestirlo in modo che non si accumuli.

Ciò include la ricerca di una buona rete di supporto, un’attività fisica regolare e un sonno e una nutrizione adeguati.