GINECOLOGO – OSTERICO SPECIALISTA DI FERTILITA – MD, MSC, MMSC, PHD

Crioconservazione degli ovociti

La crioconservazione degli ovociti non è una necessità, è una scelta.

Per ogni donna la maternità è una scelta consapevole e un diritto inalienabile. Tuttavia, la fertilità ha dei limiti temporali. La crioconservazione è la soluzione.

Che cos’è esattamente la crioconservazione degli ovuli?

È un servizio innovativo che offre alle donne la possibilità di congelare il tempo, impedendo l’ulteriore invecchiamento dei loro ovuli e permettendo loro di scegliere quando diventare madri. Il numero e la qualità degli ovuli diminuiscono dopo i 35 anni, quando le possibilità di gravidanza si riducono. La crioconservazione degli ovuli offre oggi una via d’uscita a questo problema.

È una procedura difficile o dolorosa?

Non lo è affatto. Le fasi della procedura sono piuttosto semplici. La procedura viene completata in 10-14 giorni. Durante questo periodo si assumono farmaci appropriati per far maturare molti ovuli. In alternativa, si può programmare di ricevere gli ovuli senza farmaci, come parte del ciclo naturale, o di riceverli con una leggera stimolazione farmacologica. La maturazione viene monitorata mediante ecografia ed esami del sangue e il processo di ovulazione dura pochi minuti. Dopo qualche ora di monitoraggio, la donna può tornare alle sue attività quotidiane.

Cosa succede quando una donna vuole avere un bambino?

Gli ovuli vengono crioconservati in laboratorio con il metodo della vetrificazione, dove possono rimanere per molti anni senza alterare la loro qualità. Quando la donna desidera avere figli, gli ovuli vengono scongelati e preparati per la fecondazione in laboratorio insieme allo sperma dell’uomo.

Quanto è efficace il metodo?

Tutti gli studi condotti dopo l’introduzione della vetrificazione degli ovuli e l’esperienza dell’Istitute of Life-IASO nell’applicazione del metodo dimostrano che la qualità degli ovuli crioconservati, la loro probabilità di fecondazione e i tassi di gravidanza sono paragonabili a quelli degli ovuli freschi.

Inoltre, il laboratorio di embriologia dell’Istitute of Life – IASO dispone ora di un potente strumento, il “CHLOE OQ”. La tecnologia “CHLOE OQ” è il primo e unico strumento scientifico di intelligenza artificiale in Grecia e il primo a fornire analisi personalizzate per ogni donna che crioconserva i propri ovuli!

In particolare, questa tecnologia leader nella crioconservazione degli ovociti fornisce per la prima volta un’analisi completa degli ovociti raccolti, che comprende:

Valutazione e punteggio delle caratteristiche qualitative e morfologiche di ogni singolo ovulo

Probabilità percentuale di formazione di blastocisti (embrioni del 5° – 6° giorno) per

(5-6 giorni/giorno e 5-6 settimane)

Percentuale di probabilità di avere un figlio

L’Istitute of Life – IASO è la prima Unità di Riproduzione in Grecia ad essere stata certificata come Centro di FIVET Best Practice per le sue alte percentuali di successo dopo la crioconservazione degli ovociti, dall’azienda leader del settore KITAZATO, nonché l’unica Unità nell’Unione Europea con un doppio sistema di monitoraggio della sua Banca di Crioconservazione per l’assoluta sicurezza del materiale genetico.

Il metodo è sicuro?

L’American Society for Assisted Reproduction ASRM considera il metodo di vetrificazione degli ovociti adatto all’uso quotidiano, e gli studi sui bambini nati con questo metodo dimostrano che il metodo è completamente sicuro.

Fino a che età le donne possono congelare i loro ovuli?

Sebbene non siano stati fissati limiti internazionali, poiché il numero e la qualità degli ovociti diminuiscono dopo i 35 anni, gli esperti consigliano che la crioconservazione degli ovociti è più efficace quanto più precocemente viene effettuata.

Per quanto tempo posso crioconservare i miei ovuli?

Secondo la legge greca, la crioconservazione degli ovociti è consentita per 5 anni, con la possibilità di estenderla per cinque (5) anni alla volta, a condizione che la donna non abbia raggiunto l’età di cinquantaquattro anni e zero giorni (dai 50 ai 54 anni è necessaria l’autorizzazione dell’Autorità Nazionale per la Procreazione Medicalmente Assistita).

È considerata una tecnica accettabile dalla società?

Assolutamente sì. Come dimostra il finanziamento della crioconservazione da parte di aziende come Apple e Facebook per i propri dipendenti, rimandare al futuro la nascita di figli è una realtà sociale. La scienza sta rispondendo alle sfide, rispondendo alle esigenze delle giovani donne e dando loro oggi la libertà di scegliere il momento giusto in base alla propria situazione personale e sociale. Allo stesso tempo, è un passo avanti per le donne e per la società. La crioconservazione degli ovociti non è una necessità, è una scelta.

Dr. Attanasio V. Garavelas

MD,MSc.MMSc,Phd

Master in Patologia della Gravidanza

Master in Riproduzione Assistita

Associato scientifico IOLIFE-IASO