GINECOLOGO – OSTERICO SPECIALISTA DI FERTILITA – MD, MSC, MMSC, PHD

Sindrome dell’ovaio policistico: per quali malattie mentali aumenta il rischio

Settembre è il mese della sensibilizzazione sulla sindrome dell’ovaio policistico, un disturbo genetico, ormonale, metabolico e riproduttivo che colpisce il 10-15% delle giovani donne.
La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo comune che colpisce soprattutto le giovani donne e causa disturbi del ciclo. I sintomi possono iniziare subito dopo la pubertà, ma possono anche svilupparsi durante la tarda adolescenza e la prima età adulta.

Si stima che la sindrome dell’ovaio policistico colpisca dal 7% al 10% delle donne in età riproduttiva e i sintomi includono mestruazioni scarse o amenorrea accompagnate da iperandrogenemia (aumento degli androgeni) che si manifesta con irsutismo e acne, nonché disturbi metabolici con obesità.

È particolarmente importante che la donna con ovaio policistico consulti un ginecologo per regolare il suo ciclo, diminuendo di conseguenza lo stress.

Una volta regolati gli ormoni il suo benessere psicologico sarà migliorato e avrà una vita quotidiana più equilibrata.